News
   
 

Torna alla pagina precedente

17/12/2013
PRESENTAZIONE STAGIONE 2013

I CONCERTI D’AUTUNNO ALLA SALA GREPPI
32a STAGIONE


La 32a stagione dei Concerti d’Autunno alla Sala Greppi presenta al pubblico bergamasco – da giovedì 26 settembre a domenica 8 dicembre – undici concerti all’insegna della scoperta e della varietà.
Come ogni anno, avremo modo di ritrovare alcuni artisti di fama internazionale, al pari di nuovi talenti e di celebri musicisti che per la prima volta si esibiscono nella nostra città.
Allo stesso modo, il pubblico potrà ascoltare alcune serate trovando in esse un filo conduttore. L´elemento comune scelto quest’anno è il concetto di unicità, intesa come brano che presenta caratteristiche uniche all´interno del catalogo di un compositore, o di unitarietà, intesa come ciclo di brani aventi elementi comuni.

Il concerto inaugurale vedrà protagonista il pianista Andrea Lucchesini, uno dei più amati e fedeli amici della Sala Greppi, assieme al Quartetto di Cremona. È questa la prima delle serate a tema, poiché saranno presentati i Quintetti per pianoforte e archi di Schumann, Shostakovich e Brahms, che scrissero un solo brano per questa formazione.
Per la prima volta a Bergamo, la celebre violinista Isabelle Faust eseguirà in due sere (la seconda sarà l’anno prossimo) l’integrale delle Sonate e Partite per violino solo di Bach. Qui è evidente il desiderio di presentare l’intero ciclo bachiano, ma ancora più importante è il fatto che tale raccolta sia per la prima volta suonata integralmente alla Sala Greppi. Abbiamo infatti riscontrato che alcuni di questi sei brani non avevano mai fatto la loro comparsa nei trentadue anni di vita dei Concerti d’Autunno.
Il giovane pianista lituano Lukas Geniusas, recentemente distintosi al Concorso Chopin di Varsavia, presenterà l’integrale dei 24 Preludi di Rachmaninov. Ancora una volta un ciclo integrale, di grandissimo impegno tecnico e interpretativo, che vuole offrire una visione unitaria su un autore troppo spesso oggetto di scelte antologiche.
Il Quartetto Talich, uno dei più famosi al mondo e per la prima volta a Bergamo, rende omaggio all’Est europeo, da cui proviene. Per questa speciale serata abbiamo scelto gli autori che hanno affidato alla formazione quartettistica le proprie pagine autobiografiche: Janáček, Smetana e Dvořák.
Il giovane ma ormai affermatissimo pianista elvetico Francesco Piemontesi fa ritorno alla Sala Greppi con un programma assai raro: le ultime tre Sonate pianistiche di Schubert. Si tratta di un ciclo che non viene quasi mai presentato, specialmente per l’enorme tensione emotiva che esso racchiude. Molti autori vengono ricordati per raccolte omogenee di brani scritti nella propria estrema maturità: Beethoven e i suoi ultimi Quartetti o le ultime Sonate pianistiche, le opere cameristiche di Brahms, le ultime Sinfonie di Mozart. Pochi ricordano che lo spirito di Schubert viene perfettamente rappresentato in tutte le sue sfaccettature (e nella sua modernità) dalle ultime tre Sonate per pianoforte. Francesco Piemontesi ha voluto presentare questa serata ampliando in modo speciale il proprio repertorio per questa occasione.
Brano unico nel catalogo di Mendelssohn è il celebre Ottetto per archi. Non è affatto facile ascoltarlo in pubblico perché non esistono formazioni stabili di ottetto d’archi. Per l’occasione sono stati riuniti due formazioni quartettistiche, il Quartetto Vanbrugh - proveniente dall´Irlanda - e il Quartetto ConTempo, (formatosi in Romania, ma anch´esso residente in Irlanda) che presenteranno anche l’Ottetto di Bruch e una rarità di Shostakovich.
Un gradito ritorno alla Sala Greppi è quello del pianista Gianluca Luisi, questa volta in compagnia dell´Ensemble Concertant Frankfurt, un quintetto d´archi con contrabbasso. Gli artisti presenteranno una vera rarità: i due Concerti per pianoforte e orchestra di Chopin in una trascrizione d´epoca per sestetto. Anche in questo caso, si tratta di un ciclo completo, perché Chopin non ha scritto altri Concerti.
Anche Marc-André Hamelin fa nuovamente tappa alla Sala Greppi. Il famoso pianista di origine canadese ha scelto un programma in gran parte francese, contenente un omaggio ad Alkan, di cui quest´anno ricorrono i duecento anni della nascita. Ma nel programma farà la sua comparsa anche il compositore russo Nikolai Medtner, con la temibile Sonata "Vento notturno", del 1910, dedicata a Rachmaninov.
Nuova scoperta per Bergamo è il pianista di origine argentina Nelson Gorner. Già affermatissimo sulla scena internazionale, allievo anche di Maria Tipo a Ginevra, partecipante al Progetto Martha Argerich di Lugano, presenterà - fra l´altro - gli Studi Sinfonici di Schumann nella versione integrale, con le cinque variazioni postume.
Il giovane violinista belga Yossif Ivanov, in compagnia del pianista Julien Quentin, è un altro giovane talento che si presenta al pubblico della Sala Greppi. Vincitore del primo premio al Concorso Internazionale di Montreal nel 2003, il secondo premio e il premio del pubblico al Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles nel 2005, si cimenterà con alcuni brani fra più amati del repertorio violinistico, fra cui la celebre Sonata "Kreutzer" di Beethoven.
"L´Europa incontra le Americhe" è il titolo del ricco programma che l´Italian Saxophone Quartet presenterà il 3 ottobre. Una galoppata fra i secoli e i continenti, partendo da Scarlatti per arrivare a Gershwin e ad Astor Piazzolla. Un concerto multiforme con quattro straordinari musicisti, insieme da 30 anni.